Un territorio piccolo per estensione, ma dal patrimonio naturale e ambientale immenso, dove in un susseguirsi di ecosistemi diversi si incontrano flora e fauna di ogni tipo.
Un Paese dove le distanze non si misurano in chilometri ma in millenni, dove basta fare pochi passi per ripercorrere secoli di storia.
Cesarea, uno dei più importanti siti archeologici d’Israele; Acri, con la sua cittadella dei tempi delle crociate; la Galilea con Nazareth, regione verdissima, bagnata dalle acqua del Giordano, che si getta nel Mare di Galilea.
Gerusalemme, città unica al mondo, sacra per ebrei, cristiani e arabi. Una città in cui si respira un’aria unica: nel riverbero dorato del sole al tramonto che si riflette negli edifici, nei vestiti neri degli uomini e dei ragazzi religiosi che si dirigono alle sinagoghe, nei suoni delle campane e nelle voci dei muezzin che richiamano i fedeli alla preghiera.
L’energia di Gerusalemme emana dalla continua interazione tra antico e moderno, tra sacro e profano, tra terreno e spirituale.
Il Mar Morto, il punto più basso della terra ed il lago più salato del mondo. Qumran dove vennero ritrovati i noti rotoli del mar morto ora esposti al Museo di Gerusalemme. Masada, antica città fortezza teatro di un celebre e drammatico assedio di 4 anni posto dai romani agli zeloti.
La storia di questa terra martoriata è scandita dai nomi di tutte le più antiche potenze del passato, Cananei, Nabatei , Amorrei, Egiziani, Israeliti, Flistei, Assiri, Babilonesi, Persiani Greci ,Romani, Bizantini, Arabi, crociati, Mamelucchi, Ottomani. Ognuna di queste potenze ha lasciato tracce monumentali.
Terra promessa per gli Ebrei fin dal III millennio a.C. Terra di nascita e morte di un personaggio che cambierà la storia del mondo: Gesù Cristo. Simbolo e testimonianza della terza religione monoteista: l’Islam.
FORMALITÀ D'INGRESSO
Passaporto valido per almeno 6 mesi oltre la data di arrivo
VISTO DI INGRESSO
Nessun visto è necessario, in aeroporto verrà rilasciato un permesso temporaneo su un foglio a parte
Questo documento dovrà essere conservato all’interno del passaporto fino alla fine del viaggio.
La sua perdita potrà comportare il pagamento dell’iva negli hotel e negli altri servizi.
Nessun timbro di israele verrà apposto nel passaporto.
VALUTA
La moneta ufficiale è lo Shekel, equivalente a circa € 0,20 e si suddivide in 100 Agorot. Tutte le maggiori carte di credito sono accettate negli alberghi e nei negozi.
FUSO ORARIO
1 ora in più rispetto all’ora solare italiana.
VACCINAZIONI
Nessuna vaccinazione è necessaria.
MANCE
Sono d’obbligo alle guide ed agli autisti nella misura di circa € 6,00 per persona al giorno per la guida e € 4,00 per l’autista. Calcolare, inoltre, circa il 12% in tutti i locali pubblici, ristoranti e bar.
ELETTRICITÀ
La corrente elettrica è di 220 Volts. Non è necessario adattatore in quanto le prese, anche se sono con tre buchi, si adattano perfettamente a quelle italiane.
CLIMA
Il clima è generalmente temperato, le estati sono molto lunghe (da aprile ad ottobre), calde e secche. Gli inverni sono miti con brevi periodi piovosi, vitali per i raccolti e per fare provvista d’acqua. Durante la stagione invernale le regioni di Tiberiade sul mar di Galilea, del Mar Morto ed Eilat sul Mar Rosso, godono di un clima caldo e secco.
ABBIGLIAMENTO
In estate servono abiti leggeri, cappello ed occhiali da sole ed una giacca o golfino per la sera. E’ necessario un abbigliamento appropriato per la visita ai luoghi Santi ebraici, cattolici e mussulmani.
FOTOGRAFIE E VIDEO
Sono permessi quasi ovunque. Da evitare i luoghi di preghiera in special modo durante le funzioni nelle moschee e nelle sinagoghe. I religiosi ebrei e mussulmani non sempre gradiscono essere ripresi o fotografati.
RELIGIONE
L’84% della popolazione è di religione ebraica. Mussulmani, cattolici, greco ortodossi, armeni ed altre minoranze completano il vasto crogiuolo di religioni.
LINGUA
La prima lingua ufficiale è l’ebraico, la seconda l’arabo. Molto diffuse anche il russo, l’inglese, il francese e lo spagnolo.
ACQUISTI
Esistono centinaia di negozi in tutto il paese segnalati dal Ministero del Turismo per l’alta qualità dei prodotti offerti: gioielleria, diamanti, tappeti orientali, alta moda, articoli in pelle, oggetti d’antiquariato, ceramiche moderne, batik, reperti archeologici.
Inoltre i bazar orientali delle città vecchie, Gerusalemme, Jaffa e Acco, vi incanteranno con un’incredibile gamma di oggetti di artigianato locale. In particolare sono da segnalare i negozi di articoli religiosi in legno di ulivo.
La maggior parte dei negozi è aperta da domenica a giovedì dalle 9.00 alle 19.00, con una pausa pomeridiana dalle 13.00 alle 16.00. Il venerdì e durante la vigilia delle principali festività ebraiche, i negozi aprono prima al mattino e chiudono nel pomeriggio. I negozi appartenenti a musulmani sono chiusi il venerdì e quelli appartenenti ai cristiani la domenica.
CUCINA
La cucina in Israele è quanto di più vario si possa immaginare: quella più tradizionale orientale gareggia infatti con i piatti più squisiti della cucina occidentale. Tra le specialità locali il falafel (frittelle di farina di ceci con le spezie), lo swarma (fette di carne di agnello su uno spiedo verticale ruotante), l’humus (purè di ceci con olio di oliva), che si consumano in una pita (pagnotta). La frutta e la verdura sono abbondantissime e deliziose tutto l’anno, inoltre è prodotta una vasta gamma di latticini.
I vini sono ormai famosi in tutto il mondo per l’alta qualità unita al sapore delicato.
I ristoranti devono per legge esporre la lista dei prezzi all’ingresso del locale. Se il servizio non è incluso vi consigliamo di lasciare una mancia pari al 10%.
SHABBAT E FESTE RELIGIOSE
In ebraico Shabbat significa Sabato. In Israele è il giorno ufficiale di riposo: comincia al tramonto del venerdì e termina quando scende la notte del sabato. Per le festività religiose vale lo stesso principio: cominciano al tramonto del giorno precedente e terminano con il calar della sera del giorno successivo. Negozi e locali pubblici interrompono il servizio
BAGAGLI
Ricordiamo che sugli aerei è consentito il trasporto in franchigia di Kg. 20 di bagaglio per persona sui voli di linea e di un solo bagaglio a mano non eccedente il peso di Kg. 5. In caso di smarrimento del bagaglio durante i trasferimenti aerei, è indispensabile procedere, prima di lasciare l’aeroporto, alla stesura dell’apposito modulo di denuncia smarrimento bagaglio P.I.R (Property Irregolarity Report) presso l’ufficio aeroportuale di competenza)