Lisbona | 2 Notti

Incontro dei partecipanti all’aeroporto di Roma Fiumicino e partenza con volo di linea con destinazione Lisbona. Incontro con la guida locale che resterà con il gruppo per tutta la durata del viaggio. Durante il trasferimento in albergo con autobus privato, introduzione alla città e alla sua storia con tour panoramico. Pranzo libero. Sistemazione in hotel in centro città. La capitale del Portogallo si estende sul lato nord dell’estuario del fiume Tago, a 17 km dall’Atlantico. Fin dall’età delle scoperte geografiche, in cui la città viveva gloriosamente il ruolo di centro del commercio mondiale, Lisbona è sempre stata un porto di grande rilievo. Rasa al suolo dal terremoto del 1755, e poi ricostruita, conserva oggi un centro del sec. XVIII, con le vie eleganti e lineari della Baixa e il groviglio di stradine di Alfama e Barrio Alto sulle colline ai lati della città, che le conferiscono quel tocco unico ed originale per cui è celebrata nel mondo. Nel pomeriggio, percorso in metropolitana verso quartiere São Sebastião. Visiteremo il Museo Calouste Gulbenkian, nato dalla Collezione privata di Calouste Sarkis Gulbenkian (1869-1955) per custodire la sua eclettica raccolta che spazia dall’antichità (greca, romana, assira),all’arte asiatica (islamica, cinese e giapponese), alla scultura e pittura europea (dal Rinascimento all’Ottocento), fino alle arti applicate (argenterie, avori, tappeti, mobilio e altro). Spiccano specialmente due sezioni: quella dedicata all’Impressionismo, e la raccolta di René Lalique, davvero indimenticabile e stupefacente per eleganza, ricercatezza e valore dei pezzi esposti. Rientro in hotel con metropolitana. Cena e pernottamento.

Colazione in hotel. Pullman a disposizione per l’intera giornata. Alle ore 8.30 inizio delle visite con il Monastero dos Jeronimos, il monumento più importante di Lisbona, posto nel quartiere di Belém e dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Degno dell’opulenza raggiunta durante l’età delle Scoperte e delle grandi rotte commerciali, il gigantesco complesso è un esempio emblematico di architettura manuelina. Voluto da Manuel I intorno al 1501, subito dopo il ritorno di Vasco de Gama, fu finanziato principalmente dal “denaro del pepe”, una tassa imposta su spezie, pietre preziose e oro. Il monastero fu tenuto dall’Ordine di San Gerolamo, da cui deriva il nome, fino al 1834. Continueremo le visite giungendo alla Torre di Belèm e al Monumento delle Scoperte, simboli della città. Pranzo libero. Nel pomeriggio, visiteremo il Museo Nazionale d’Arte Antica, dove ci stupiremo dinanzi alle Tentazioni di  Sant’Antonio di Bosch e all’incredibile Adorazione di San Vincenzo (1465/1470) di Nuno Gonçalves, proveniente dalla chiesa di Sao Vicente de Fora: composta da sei pannelli in cui sono raffigurate 60 figure, molte delle quali ritraggono personaggi illustri come Enrico il Navigatore e il Duca di Braganza. Da non perdere è anche il Paravento di Namban, autentico capolavoro giapponese del sec. XVI, con scene di scambi commerciali tra Giappone e Portogallo. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

Colazione in hotel. Al mattino partenza a piedi per la visita della Cattedrale di Lisbona, detta “Sé” dall’abbreviazione di “Sedes Episcopalis”. Eretta in forme romaniche francesi nel sec. XII, rimaneggiata secondo il gusto gotico dopo il terremoto del 1344 e in gran parte dopo quello del 1755,l’edificio si presenta oggi come un sontuoso insieme di stili architettonici. Proseguimento con la visita del quartiere di Alfama. Modesto e semplice sobborgo, un tempo Alfama era la zona più ambita di Lisbona. Per i mori, gli stretti passaggi attorno alle mura del castello erano i confini della città. I primi segni di declino risalgono all’età medioevale, quando i benestanti del quartiere si spostarono a ovest per timore dei terremoti, lasciandolo nelle mani di pescatori e indigenti. Il terremoto del 1755 ne risparmiò gli edifici. Oggi, sebbene le case dei mori non esistano più, Alfama conserva la struttura di una kasbah: le strade ripide e le scalinate sono costeggiate dalla fitta linea di case con il bucato appeso da un lato all’altro. La vita quotidiana ruota ancora intorno ai piccoli negozi di alimentari e alle taverne che sembrano cantine. Nel cielo di Alfama si stagliano i resti del Castello de Sao Jorge, dalla cui sommità si domina la città, godendo di uno splendido panorama sul fiume Tago. Dopo aver riconquistato Lisbona dai mori nel 1147, re Alfonso Henriques trasformò la loro cittadella in collina nella residenza dei reali del Portogallo. Nel 1511, Manuel I costruì un sontuoso palazzo e il castello venne, allora, destinato a teatro, prigione e deposito d’armi. Oggi è il luogo ideale per una passeggiata panoramica su Lisbona. Proseguimento a piedi, attraverso i quartieri della Baixa o città bassa, cuore commerciale della capitale, al cui centro si trova il Rossio, popolare punto di incontro per i suoi caffè, i teatri e i ristoranti

“Eppure Pereira lo invitò a pranzo, sostiene, e scelse un ristorante del Rossio. Gli parve una scelta adatta a loro, perché in fondo erano due intellettuali, e quello era il caffè e il ristorante dei letterati, negli anni venti era stato una gloria, ai suoi tavolini si erano fatte le riviste di avanguardia, insomma, ci andavano tutti (…) Discesero in silenzio l’Avenida da Liberdade e arrivarono al Rossio. Pereira scelse un tavolino all’interno (…) Si guardò intorno, ma non vide nessun letterato, sostiene. I letterati sono tutti in ferie, disse per rompere il silenzio, forse sono in vacanza (…) Forse stanno semplicemente in casa loro, rispose Monteiro Rossi, non devono avere molta voglia di andare in giro, con i tempi che corrono. Pereira sentì una certa malinconia, sostiene, pensando a quella frase” (A. Tabucchi, Sostiene Pereira).

Pranzo libero. Nel pomeriggio attraverseremo il tipico Barrio Alto con le sue pittoresche ed animate vie ortogonali. Al termine delle visite, rientro in hotel; carico bagagli e trasferimento in pullman privato per l’aeroporto; partenza in serata con volo di linea destinazione Roma Fiumicino.